Leggete una lettera dal nostro direttore dello studio Matt Firor, in cui si parla di un altro ottimo anno per The Elder Scrolls Online e del suo futuro.

Mentre ci avviciniamo alla fine del 2022, è ancora una volta il momento di condividere alcune riflessioni sullo stato di ESO e di guardare a ciò che abbiamo in serbo per il gioco per il nuovo anno. Nel 2023, ESO vedrà un capitolo fantastico e alcune modifiche da tempo richieste ai tipi di contenuti che forniremo basate in gran parte sull’opinione della community.

Ma prima di scendere nei dettagli, il 2022 sta volgendo al termine mentre finiamo la storia dell’Eredità dei bretoni. Siamo stati molto felici di dare il benvenuto ai milioni di nuovi giocatori di ESO che si sono uniti nel corso del 2022 grazie anche alle due nuove localizzazioni: spagnolo e cinese semplificato. Siamo tornati agli eventi dal vivo con un’altra fantastica e divertente taverna di ESO in Germania ad agosto. È stato un anno fantastico, e ancora di più perché abbiamo ricominciato a viaggiare e a vedervi tutti di persona! 

Sarei negligente se non parlassi dei problemi dell’aggiornamento 36, pubblicato lo scorso novembre. Ha introdotto troppi bug e problemi, e perfino mentre sto scrivendo questo stiamo ancora cercando di capire come risolvere la parata in combattimento. Credetemi, sono preoccupato tanto quanto voi, e apporteremo alcune modifiche alle procedure del team di sviluppo per assicurare che cose del genere accadano molto più raramente. Con una base di codice obsoleta (parliamo di 26 milioni di righe di codice!) è difficile essere efficienti al 100%, ma possiamo fare molto, molto meglio. E lo sappiamo.
 
ESO e il futuro
In generale, ci sono due tipi di contenuti in ESO: quelli fatti a mano, come missioni, storie ed elementi tagliati su misura per il personaggio, e i sistemi, ossia attività generalmente ripetibili come PvP, dungeon, missioni Trial, case, Writ di creazione giornalieri e così via. Abbiamo sempre avuto un mix dei due tipi di contenuto, ma in termini di ore di sviluppo, la maggior parte del tempo è stata dedicata alle missioni.

Come accennato prima, la grande novità del 2023 è che, basandoci in gran parte sul feedback dei giocatori, siamo ora al punto in cui stiamo rivalutando l’equilibrio tra contenuti narrativi realizzati a mano e attività di gioco ripetibili.

ESO è un gioco immenso con un numero enorme di zone, missioni e sistemi. Abbiamo prodotto circa 40 ore di contenuti creati a mano OGNI ANNO dal 2015, oltre a una miriade di dungeon e nuovi sistemi come One Tamriel, furti, omicidi, compagni, Tales of Tribute, antichità, Writ di creazione, case, personalizzazione della grafica del personaggio, arene in solitaria/gruppo, campi di battaglia PVP e molto altro.

Adesso che abbiamo centinaia e centinaia (e centinaia!) di ore di contenuti per le missioni, sufficienti per quattro o cinque giochi di ruolo normali, i nostri nuovi giocatori ci riferiscono che il numero di zone, storie e personaggi incute timore. E, dall’altra parte, i nostri utenti veterani ci dicono che vorrebbero più contenuti che non fossero fruiti solo una volta. Vorrebbero più contenuti di cui godere per anni, contenuti che utilizzino le zone già esistenti per aggiungere nuove cose da fare e, soprattutto, nuove dinamiche di gioco.  
 
Verso il 2023
 Detto questo, nel 2023 ci allontaneremo dal discorso “avventura annuale” con storie di 12 mesi che avevamo introdotto nella Stagione del Drago del 2019. Penso che abbiano fatto il loro corso e che questo ci consenta di creare contenuti nuovi e interessanti che volevamo introdurre ormai da alcuni anni, permettendoci di tornare ad ampi archi narrativi che si sviluppino su più capitoli. Questa strategia dell’anno ha avuto un grande successo e ha elevato il profilo di ESO, ma oggi, dopo quattro anni consecutivi, stiamo scoprendo sempre di più che questa cadenza ci limita.
 
Perciò, di seguito riporto la cadenza dei contenuti del 2023. Si prega di notare che la prima metà dell’anno resta sostanzialmente invariata, ma la seconda ha ora un aggiornamento dedicato a risoluzione di problemi e miglioramenti vari e un aggiornamento dedicato a un sistema di supporto reciproco interconnesso.
 

• Primo trimestre: DLC Dungeon.
• Secondo trimestre: capitolo completo a giugno. Il capitolo di ESO del 2023 sarà una storia completa: potrete giocarci fino in fondo senza una trama che venga interrotta per essere ripresa nel corso dell’anno. Così facendo, torneremo a capitoli più grandi, migliori e più dettagliati. Siamo MOLTO entusiasti del capitolo dell’anno prossimo. Per i dettagli, dovrete attendere il nostro evento di presentazione globale a gennaio. Vi dirò solo questo: farà parte di un arco narrativo pluriennale e conterrà una delle nuove funzionalità più richieste.
• Terzo trimestre: miglioramenti vari e correzioni di bug.
• Quarto trimestre: invece del solito DLC a zona, presenteremo un nuovo sistema. Stiamo lavorando all’idea e alla progettazione in questo momento. Forniremo maggiori dettagli durante il nostro evento di presentazione globale del prossimo anno.

 
Guardando l’evoluzione di ESO dal 2014, avrete notato che spesso smuoviamo le acque, proviamo cose nuove e apportiamo le modifiche necessarie. Pertanto, valuteremo come verrà accolta questa nuova cadenza, sia dal team di sviluppo sia dalla community. Se dovremo apportare ulteriori modifiche, lo faremo.

Aggiornamenti hardware e server
Siamo in dirittura d’arrivo in termini di aggiornamento e sostituzione di tutto l’hardware del datacenter di ESO, che ovviamente è stato notevolmente posticipato dal rallentamento globale nella fornitura di hardware per computer. Una volta fatto, i server e l’infrastruttura di ESO saranno molto più affidabili e, come abbiamo visto con l’unico regno aggiornato finora (PC Nord America), ci saranno anche miglioramenti prestazionali.

Quasi tutto l’hardware dovrebbe essere consegnato e installato entro dicembre, poi avremo bisogno di un mese o due per installare e collaudare il tutto prima di passare al nuovo hardware. Tenete presente che daremo la priorità ai tre regni del datacenter europeo, poi torneremo al datacenter americano per completare lo spostamento dei regni Xbox e PlayStation. Siamo frustrati quanto voi dal fatto che ci sia voluto così tanto tempo, ma ormai ci siamo e tutto sarà pronto verso la fine di febbraio o marzo del 2023.

Il nostro lavoro multi-area continua, come abbiamo comunicato circa un mese fa. Ricordo a tutti che questa è l’iniziativa che darà luogo a migliori prestazioni globali del server. Come abbiamo già detto, introdurremo gradualmente questi cambiamenti nel corso del 2023, a partire dal capitolo del secondo trimestre. Vi terremo al corrente dei progressi con le prossime note di aggiornamento.
 
Raduni dei fan di ESO nel 2023
Sono anni che vogliamo organizzare un raduno di massa per ESO in Nord America, e sono molto felice di dirvi che la prossima primavera ce ne sarà uno da qualche parte negli Stati Uniti. Seguiteci per i dettagli, ma potete già aspettarvi di provare il nuovo capitolo, assistere alle presentazioni dei team di sviluppo e della community e, naturalmente, passare un po' di tempo con altri giocatori di ESO. Non vediamo l'ora di conoscervi di persona, fan nordamericani! E, naturalmente, rivedremo nuovamente la nostra community europea in estate, alla ESO Tavern; anche per questo, seguiteci per ulteriori dettagli.

Come potete vedere, abbiamo grandi progetti per il futuro di ESO e non vediamo l'ora di condividere altre informazioni su quello che accadrà a Tamriel nel 2023 e oltre. Come sempre, grazie di cuore alla community di ESO per il suo ruolo nella continua evoluzione di The Elder Scrolls Online. La vostra passione per il gioco, inclusi il suo mondo e le sue storie, è fonte di ispirazione per noi sviluppatori, e riteniamo che Tamriel nella Seconda Era non sarebbe la stessa senza i vostri personaggi, le vostre community e, ovviamente, il vostro feedback. A un altro entusiasmante anno per The Elder Scrolls Online: ci vediamo a Tamriel!